#scommettisudime, SPORT (la sfida di Gennaio 2018)

Si apre con una vera e propria sfida #scommettisudime, la mission di inclusione sociale 2018 di io autentico. Da Gennaio 2018 abbiamo bisogno di movimento!

Chiediamo aiuto allo Sport, alle squadre, alle ASD, ai Mister, agli Istruttori Sportivi, alle Palestre e alle Piscine di Vibo Valentia e dell’intera Calabria.

Numerose ricerche hanno dimostrato che esiste una stretta correlazione tra sport e salute mentale e che praticare regolarmente un’attività fisica può portare benefici a livello psicologico in individui a sviluppo tipico ed atipico. Ad esempio, esercitare uno sport con costanza e regolarità è stato associato ad una riduzione della quota di ansia e depressione e ad un miglioramento della concentrazione e della memoria. Gli approfondimenti degli studi e la cronaca delle best practices in Italia è stata tempo fa pubblicata su pernoiautistici.com.

Sono però numerose le esperienze negative raccontate dalle famiglie al momento dell’inserimento in strutture sportive e campus estivi, in tutta Italia. E ciò non solo per le ovvie difficoltà sociorelazionali dei bambini ed adolescenti con autismo ma, spesso, anche per la limitata conoscenza degli istruttori ad accogliere ed inserire (definitivamente) nel gruppo una persona con diverso funzionamento neurologico che, per propria natura, ha difficoltà (ma non impossibilità) a condividere le “regole del gioco”, soprattutto quando è di gruppo.


Quale sport?

La scelta della migliore attività sportiva in cui inserire un bambino affetto da un disturbo del neurosviluppo è complessa perché si basa su una delicata combinazione tra le caratteristiche del disturbo, le peculiarità individuali del bambino, gli aspetti tipici dell’attività sportiva e le necessità organizzative, economiche ed emotive dei genitori.filippide_ori_crop_master__0x0

Una regola generale, valida a prescindere dalla presenza del disturbo e dal grado di compromissione del bambino, è quella di partire da ciò per cui egli è motivato, pertanto dalle sue preferenze. È buona prassi, però, evitare gli sport molto caotici oppure in cui sia difficile decodificare il contesto circostante per mettere in atto il comportamento atteso. E’ preferibile iniziare con sport in cui i piccoli gruppi siano privilegiati sia nel setting di allenamento sia all’interno dello spogliatoio e in cui il ragazzo autistico possa mantenere i propri spazi.


C’è offerta di sport per le persone con autismo a Vibo Valentia e in Calabria?

Da oltre 2 anni ci siamo messi costantemente alla ricerca di spazi e piccoli gruppi all’interno dei quali poter far scaricare, modellare e sviluppare le abilità motorie di bambini ed adolescenti con autismo a Vibo Valentia. Ne abbiamo trovati molto pochi, troppo pochi… se non quelli che, spesso autonomamente, siamo riusciti ad organizzare!


Quali sport per gli autistici?

autismo-acquaQuelli che, almeno inizialmente, mirino al potenziamento delle abilità motorie quali input per l’acquisizione di competenze relazionali di confronto e competizione con gli altri: quindi prima di tutto il movimento! Poi la relazione e le regole condivise…

Esistono degli sport che, statisticamente, si ritengono adatti alle persone con autismo in quanto funzionali allo sviluppo di potenzialità motorie (e di coordinamento del corpo e del sè) e relazionali:

  • corsa ed atletica leggera
  • arti marziali (judo, karate, kick boxing)
  • climbing (arrampicata)
  • ginnastica ritmica e danza
  • ciclismo
  • nuoto
  • tuffi
  • equitazione

… ma anche rugby e basket (per parlare di regole e gruppo!). Un pò meno (ma non è detto…) il calcio e il volley.


Abbiamo bisogno del mondo dello sport (inclusivo)! Cosa cerchiamo?

Siamo alla ricerca di squadre, ASD, Mister, Istruttori Sportivi, Palestre e Piscine, pubbliche o private in cui l’inclusione delle persone con autismo ed il miglioramento delle loro abilità socio-relazionali sia il fine da raggiungere attraverso la coltivazione delle migliori e potenziali abilità motorie preferite.


Cosa è importante per noi?

E’ importante che lo sviluppo del programma sportivo sia coordinato all’interno di un piccolo GRUPPO ETEROGENEO, quindi formato anche da persone a sviluppo tipico.


A chi chiediamo aiuto e cosa offriamo?

palestra-judo-atleti-1024x768Chiediamo la disponibilità, innanzitutto, di tutte le organizzazioni sportive ad offrirci l’accoglienza in piccoli gruppi: alle squadre sportive, le palestre, le associazioni sportive dilettantistiche, le piscine.

Chiediamo aiuto ad educatori, terapisti, cooperative sociali e specialisti nel supportare il graduale inserimento di bambini ed adolescenti con autismo in attività sportive di gruppo, secondo le individuate preferenze di ognuno.

Chiediamo aiuto al CONI Regionale, al Comune, all’ASP locale e alla Regione affinchè siano supportati, anche solo mediaticamente, progetti e programmi di reale inclusione sociale nello sport di persone con autismo.

Offriamo la disponibilità delle famiglie a seguire costantemente le attività sportive offerte secondo programmi condivisi, valutandone anche l’impatto economico.


Come fare per aiutarci e contattarci?

Niente di più facile!

Basta scriverci via mail o contattarci telefonicamente.

Oppure compilando il form presente in fondo alla pagina dedicata al nostro programma 2018 #scommettisudime.


Un’ultima cosa…. esistono esperienze positive da queste parti?

baskinPerchè non dirlo! Siamo abituati a vedere il bicchiere anche mezzo pieno.

Meco fa un corso di basket! Giovanni, Serena, Ilda, Nicole e diversi altri… hanno avuto (in passato) belle esperienze con l’introduzione al nuoto nell’ambito di percorsi psicoeducativi comportamentali in acqua.

E in più…. l’unica organizzazione che ci ha realmente accolto e proposto collaborazione, ad oggi, è stata ACD PISCOPIO!

2 commenti

  1. […] E’ la prima delle sfide lanciate da io autentico nell’ambito della mission 2018 #scommettisudime. A Gennaio 2018 abbiamo lanciato un appello a palestre, strutture e squadre sportive della Calabria affinchè manifestassero la disponibilità ad accogliere bambini, adolescenti ed adulti con Autismo in gruppi eterogenei, per lo svolgimento di pratiche motorie e sportive, utili ad agevolare le relazioni sociali e il miglioramento delle competenze. Ne abbiamo parlato qui. […]

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